31 Dicembre 2007
A proposito di… MORTI BIANCHE
E’ l’ultimo giorno di un anno terribile. Ma non solo per me, per i parenti e per gli amici di Paola. Sicuramente è stato un anno terribile anche per i familiari e gli amici di tutte quelle vite perdute per noncuranza, menefreghismo, ottusa ignoranza e interessi più forti di qualunque ragione. Le “morti bianche”, appunto, negli ultimi tempi divenute tema di “attualità”.
Nessuna morte è accettabile per chi resta. Ma fa rabbia vedere morire qualcuno perché uomini stupidi e avidi hanno impedito che venissero rispettate quelle norme e adottati quei sistemi di sicurezza che altri uomini, intelligenti e lungimiranti, hanno pensato proprio per salvare vite umane. Perché si tratta di morti che – come quella di Paola – si potevano evitare, ma che nessuno ha voluto evitare. Di morti cretine perché provocate da cretini assassini, incapaci di guardare in lontananza, oltre il buco del proprio ombelico, il mondo che stanno preparando ai propri figli. Uomini mediocri che pur di avere una poltrona, uno scranno o uno strapuntino nel palazzo – ma anche nel sottoscala o nella portineria – del potere, si vendono senza dignità.
E che cosa possiamo fare noi feriti dalle “morti bianche” contro il loro vacuo bla-bla sulla sicurezza? Otturarci le orecchie per non sentirli, prenderne le distanze e continuare a testimoniare: come stanno facendo coraggiosamente tanti “amici di Paola” con le denunce che alimentano questo blog mantenendo viva, così, sia la propria coscienza, sia il ricordo di Paola e di quanti, percorrendo la stessa strada, ora stanno lassù accanto a lei. E questo pensiero mi conforta.
Non penso, infatti, che per alleviare lo strazio di una vita perduta sia meglio chiudersi nel proprio dolore ritenendolo unico. Al contrario. Spero che noi rimasti quaggiù possiamo ritrovarci vicini non solo nella preghiera ma anche nella denuncia: per dare un senso alla morte dei nostri cari evitando che altri facciano la stessa fine. Questo è l’unico augurio che oggi mi sento di esprimere per gli anni che seguiranno il terribile 2007.
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